Definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 settembre 2020. A partire dalle ore 12.00 del 24 giugno 2021, esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia, le startup innovative potranno richiedere l’incentivo Smart Money che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative (Ministero dello Sviluppo Economico – Avviso 25 maggio 2021 e Comunicato 25 maggio 2021). Con il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 18 settembre 2020 è stata data attuazione alla misura prevista dall’articolo 38, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, che prevede agevolazioni alle start-up innovative per facilitare l’incontro tra le stesse imprese e gli ecosistemi per l’innovazione, mediante la concessione di contributi per l’acquisizione di servizi prestati dagli attori dell’ecosistema operanti per lo sviluppo di imprese innovative ed incentivando, altresì, investimenti nel capitale da parte di uno o più attori di detto ecosistema. Possono accedere: Sono abilitati ad operare nell’ambito degli interventi di cui sopra i seguenti attori dell’ecosistema dell’innovazione: Per il sostegno alla realizzazione dei piani di sviluppo, possono presentare domanda le start-up innovative regolarmente costituite da meno di 24 (ventiquattro) mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese o le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in possesso dei requisiti stabiliti. Le start-up innovative che hanno ultimato il Piano di Attività ammesso alle agevolazioni possono presentare domanda di agevolazione, avente ad oggetto uno o più investimenti nel capitale di rischio attuati da uno o più attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitato.
– le start-up innovative ovvero le persone fisiche che posseggono i requisiti di legge e che presentano un progetto di sviluppo di una soluzione innovativa, in fase pre-seed o seed. I progetti di sviluppo possono essere localizzati sull’intero territorio nazionale, devono contenere un piano di attività, predisposto ed attuato da un unico attore dell’ecosistema dell’innovazione. Non sono ammessi alle agevolazioni, i piani di sviluppo riconducibili ai settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura;
– le sole start-up innovative che abbiano ultimato il Piano di Attività ammesso alle agevolazioni di cui sopra. La start-up innovativa può presentare domanda di agevolazione, avente ad oggetto uno o più investimenti nel capitale di rischio attuati da uno o più attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitato.
a) incubatori certificati, iscritti nella sezione speciale del registro delle Imprese;
b) acceleratori start-up, società che guidano e supportano lo sviluppo di altre società, tipicamente start- up, attraverso programmi che includono servizi professionali e opportunità di finanziamento, al fine di rafforzarle in un mercato altamente competitivo; in sede di valutazione il Soggetto gestore potrà verificare il profilo dell’acceleratore tramite idonea documentazione atta a dimostrare i servizi erogati, l’elenco delle start-up innovative alle quali sono stati forniti tali servizi, nonché la struttura tecnico-manageriale, di riconosciuta competenza, con la quale l’acceleratore svolge la propria attività;
c) innovation hub, rete di soggetti con il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione, rafforzare il livello di conoscenze e di awareness rispetto alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, aiutare le start-up a crescere attraverso la condivisione di nuovi progetti e la digital trasformation e/o offrire servizi avvalendosi di un network di attori dell’innovazione appartenenti al mondo della ricerca e dell’impresa; in sede di valutazione il Soggetto gestore verifica il profilo dell’innovation hub tramite idonea documentazione atta a dimostrare i servizi specialistici erogati, l’elenco delle start-up innovative supportate, nonché la struttura tecnico-manageriale, di riconosciuta competenza, con la quale l’Innovation hub svolge la propria attività;
d) organismi di ricerca, soggetti senza scopo di lucro, indipendentemente dal loro status giuridico o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.
Sono, altresì, abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio i seguenti ulteriori attori:
e) investitori qualificati;
f) business angel, in possesso dei requisiti di legge e dei requisiti di competenza e affidabilità da attestare nel curriculum vitae in allegato alla domanda.
Possono presentare domanda di agevolazione anche i cittadini stranieri di Paesi extra UE in possesso del “visto start-up”: il visto d’ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo, rilasciato ai cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero che intendono costituire un’impresa start-up innovativa, in presenza dei requisiti previsti e in favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.
Le domande per accedere alle agevolazioni possono essere presentate al Soggetto gestore a partire dalle ore 12,00 del 24/06/2021, esclusivamente utilizzando la procedura informatica.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto in misura pari a 100% (cento) dell’investimento nel capitale di rischio delle start-up innovative, nel limite complessivo di euro 30.000,00 (trentamila) per start-up innovativa.
Le domande per accedere alle agevolazioni possono essere presentate entro 6 (sei) mesi dall’erogazione del saldo delle agevolazioni relative al Piano di Attività previsto per il Capo II, e comunque non oltre i 24 (ventiquattro) mesi successivi alla data di adozione della delibera di ammissione.
Le domande di agevolazione sono presentate al Soggetto gestore che procede, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione, all’istruttoria delle stesse.