Scade, il 31 ottobre 2021, la possibilità di richiedere il contributo all’Ebav per gli artigiani veneti colpiti dall’accesso agli ammortizzatori sociali. L’EBAV – Ente bilaterale Artigianato Veneto, ha messo a disposizione un contributo per i lavoratori e lavoratrici iscritti che siano stati effettivamente sospesi nel periodo tra Gennaio e Giugno 2021 a seguito dell’emergenza Covid.
L’ammortizzatore Sociale utilizzato poteva essere:
– Fsba Covid-19
– Fsba Assegno Ordinario/Solidarietà
– CIGD
– FIS
– Intervento Ebav per lavoranti a domicilio.
La sospensione del lavoratore/lavoratrice deve aver comportato, in almeno un mese tra quelli di cui sopra, un imponibile fiscale non superiore a 300 euro (il mese determina il riferimento della competenza).
Il contributo per il 2021 è di € 250 una tantum per dipendente e viene erogato normalmente entro tre mesi dalla data scadenza servizio tramite accredito in c/c bancario. La mancanza di dichiarazione IBAN, l’assenza di documentazione o di altri requisiti richiesti, possono determinare la mancata erogazione nei tempi previsti.
Ebav potrà erogare il contributo richiesto esclusivamente fino al permanere della capienza dei fondi e/o delle risorse economiche dedicate al servizio, oggetto della richiesta del contributo stesso.
Il contributo sarà soggetto alle trattenute fiscali di legge in vigore nell’anno di erogazione dello stesso in quanto trattasi di reddito da lavoro dipendente o reddito assimilato a quello di lavoro dipendente.