Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti relative al fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato stampa 29 aprile 2021, n. 16) Il testo prevede disposizioni inerenti agli interventi del Piano nazionale per gli investimenti ed è finalizzato a integrarlo con risorse nazionali. Gli interventi riguardano i seguenti ambiti: – Servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App “IO”; – tecnologie satellitari ed economia spaziale; – riqualificazione edilizia residenziale pubblica; – interventi per le aree del terremoto; – “Ecobonus e Sismabonus”; – infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade; – investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia; – salute, ambiente e clima; ospedale sicuro e sostenibile; ecosistema innovativo della salute; – Case dei servizi di cittadinanza digitale; transizione 4.0; accordi per l’innovazione; – costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori; – contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo; – iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale. Si prevede, inoltre, l’incremento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro. Si stabilisce, anche, che gli eventuali minori oneri rilevati, anche in via prospettica, a seguito del monitoraggio degli effetti finanziari derivanti dal riconoscimento dell’agevolazione su Ecobonus e Sismabonus, rispetto alla previsione tendenziale, siano vincolati alla proroga del termine della fruizione dell’agevolazione, da definire con successivi provvedimenti legislativi nei limiti dei risparmi risultanti.