Con Circolare INPS n. 145/2021 sono state fornite le prime istruzioni operative sulle nuove modalità di richiesta prestazioni di malattia dei lavoratori marittimi attraverso il sistema di trasmissione telematica denominato “Comunicazione integrativa malattia marittimi”. Con particolare riguardo alle prestazioni correlate alla tutela dello stato di malattia, è in corso un progressivo processo di informatizzazione, con parziale automazione dell’istruttoria amministrativa, volto alla mitigazione del cospicuo ricorso a documentazione cartacea, caratterizzante le lavorazioni all’atto dell’acquisizione della citata gestione diretta.
Con la presente circolare si comunica il rilascio di un nuovo sistema di trasmissione telematica degli elementi istruttori necessari alla richiesta delle prestazioni di malattia dei lavoratori marittimi, accessibile via web e denominato “Comunicazione integrativa malattia marittimi”.
Sul piano tecnologico-informatico, in particolare, dopo un iniziale e transitorio utilizzo delle modalità di gestione in uso all’Inail, il processo di integrazione ha preso avvio con una totale reingegnerizzazione dell’applicativo informatico dedicato alle specifiche lavorazioni di malattia marittimi; il relativo rilascio in produzione alla totalità delle Sedi regionali, costituenti Sedi “Polo” di lavorazione delle attività cosiddette ex Ipsema, ha coerentemente comportato la dismissione del gestionale inizialmente migrato, mantenuto nelle architetture informatiche Inps a soli fini di consultazione d’archivio.
Per effetto della citata reingegnerizzazione, l’istruttoria amministrativa è parzialmente automatizzata, grazie al colloquio informatico del citato gestionale, sviluppato in linea con gli standard informatici dell’Istituto e parzialmente integrato nella complessiva architettura informatica del sistema delle banche dati interne ed esterne all’Istituto.
Con il messaggio n. 610 del 18 febbraio 2020 è stato reso noto l’avvio del sistema di trasmissione telematica dei certificati medici per le prestazioni di malattia anche da parte degli ambulatori USMAF-SASN e dai medici fiduciari; coerentemente, è stata avviata una prima fase di parziale semplificazione e automazione dei processi di gestione.
Dopo una prima fase di fisiologica transizione, a regime, anche la certificazione di malattia dei lavoratori naviganti marittimi viene trasmessa in modalità telematica; la certificazione cartacea ha carattere residuale, limitatamente a circoscritte ipotesi sul territorio italiano e, per l’estero, in presenza di certificazione redatta dalle istituzioni localmente competenti, essendo tali soggetti operanti al di fuori degli assetti organizzativi nazionali del Ministero della Salute.
I certificati di malattia (CDM) telematici dei SASN sono in tutto analoghi a quelli rilasciati alla generalità dei lavoratori; tuttavia, nel caso dei marittimi, essi non costituiscono documentazione sufficiente alla liquidazione delle prestazioni di malattia ex Ipsema, in quanto non contengono le necessarie, ulteriori informazioni aggiuntive, finora documentate con i modelli “Mal 1”, “Mal 2” e “Mal 3”.
Di conseguenza, le suddette informazioni, non rilevabili dal certificato di malattia telematico, sono state finora fornite e documentate direttamente dal lavoratore, anziché con i modelli “Mal” citati, attraverso l’esibizione alla Struttura territoriale Inps competente del libretto di navigazione, unitamente alla comunicazione del numero di Protocollo Unico del Certificato telematico da indennizzare (PUC).
Al fine di completare il set di informazioni finora riportate nei citati modelli “Mal” dismessi o richieste direttamente al lavoratore, onde acquisire in via telematica in tempo reale le suddette informazioni, è stato sviluppato uno specifico servizio web, denominato “Comunicazione integrativa malattia marittimi”; il servizio sarà rilasciato in produzione a far data dal 4 ottobre 2021 e reso disponibile sul sito internet istituzionale www.inps.it.
Si tratta di uno strumento di acquisizione aggregata degli elementi istruttori di carattere amministrativo e sanitario; la comunicazione andrà presentata a cura del lavoratore online all’INPS attraverso il servizio dedicato accessibile mediante SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In alternativa, la comunicazione integrativa è trasmissibile tramite gli istituti di Patronato e gli intermediari autorizzati dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi; trovano altresì applicazione le istruzioni di cui alla circolare n. 127 del 12 agosto 2021 in materia di gestione delle deleghe delle identità digitali degli utenti con profilo di cittadino, quale strumento per venire incontro a coloro che sono impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online dell’Istituto.