Anche le prestazioni di servizi relative al rilascio e alla gestione della piattaforma nazionale vaccini erogate sulla base della Convenzione stipulata con il Commissario Straordinario sono da considerarsi come “strettamente connesse” ai vaccini, in quanto servizi funzionali e necessari per consentire l’accesso alle forniture di tali vaccini a tutti i cittadini il più rapidamente possibile e, pertanto, “indispensabili” al fine di raggiungere l’obiettivo, previsto a livello comunitario, di accelerare la diffusione degli stessi contro le infezioni da COVID-19 (Agenzia entrate – principio di diritto 09 agosto 2021, n. 12). La normativa introdotta per l’epidemia da Covid-19 ha previsto l’esenzione IVA per le cessioni di vaccini contro il COVID-19 e per le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini, con diritto alla detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti e conseguente neutralità ai fini del calcolo del pro-rata. Il regime è temporaneo e si applica fino al 31 dicembre 2022. Per quanto concerne le “prestazioni di servizi strettamente connesse” agli strumenti di diagnostica in vitro per COVID-19, l’Agenzia delle Entrate ha già avuto modo di chiarire che sono incluse in questo ambito le prestazioni aventi ad oggetto l’effettuazione sia di tamponi antigenici rapidi svolte con l’ausilio di un medico o di un infermiere, sia di test sierologici rapidi effettuati senza l’intervento di un operatore socio-sanitario”. Detto questo, l’Agenzia delle Entrate ha ulteriormente chiarito che anche le prestazioni di servizi relative al rilascio e alla gestione della piattaforma nazionale vaccini erogate sulla base della Convenzione stipulata con il Commissario Straordinario sono da considerarsi come “strettamente connesse” ai vaccini, in quanto servizi funzionali e necessari per consentire l’accesso alle forniture di tali vaccini a tutti i cittadini il più rapidamente possibile e, pertanto, “indispensabili” al fine di raggiungere l’obiettivo, previsto a livello comunitario, di accelerare la diffusione degli stessi contro le infezioni da COVID-19.