Elevate le soglie massime delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 in favore dei soggetti residenti nel Comune di Campione d’Italia ed estese fino al 31 dicembre 2021 (art. 3, co. 11-ter, DdL Milleproroghe) Con la Legge di Bilancio 2020 sono state introdotte specifiche agevolazioni fiscali in favore dei soggetti residenti o che operano nel comune di Campione d’Italia. In particolare è stato previsto che a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2019: Con il “Decreto Rilancio” è stata introdotta una soglia massima alle suddette agevolazioni per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 (art. 1, co. 576-bis, L. n. 160/2019): Sulla base delle modifiche previste dal DdL Milleproroghe i predetti limiti sono elevati e la loro applicazione è estesa al 2021. In particolare, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2021, le riduzioni delle imposte previste per i soggetti residenti o che operano nel comune di Campione d’Italia si applicano nel limite dell’importo di:
a) ai fini IRPEF, l’imposta dovuta sui redditi diversi da quelli d’impresa dalle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia, nonché sui redditi di lavoro autonomo relativi ad attività svolte in studi siti nel comune di Campione d’Italia, determinata secondo le disposizioni del TUIR prevista per il Comune di Campione d’Italia (articolo 188-bis), è ridotta nella misura del 50% per 10 periodi d’imposta (art. 1, co. 573, L. n. 160/2019);
b) le imposte dovute sui redditi d’impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti soggetti ad IRES, iscritti alla CCIAA di Como e aventi la sede sociale operativa, o un’unità locale, nel comune di Campione d’Italia, determinate secondo le disposizioni del TUIR prevista per il Comune di Campione d’Italia (articolo 188-bis), sono ridotte nella misura del 50% per 10 periodi di imposta (art. 1, co. 574, L. n. 160/2019);
c) l’IRAP dovuta in relazione alle attività esercitate nel comune di Campione d’Italia da imprese individuali, società di persone e società ed enti soggetti ad IRES, iscritti alla CCIAA di Como e aventi la sede operativa o un’unità locale nel comune, nonché da lavoratori autonomi aventi lo studio nel medesimo comune, è ridotta nella misura del 50% per 10 periodi d’imposta (art. 1, co. 575, L. n. 160/2019).
– 800.000 euro per ogni impresa (in genere);
– 120.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
– 100.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
– 1.800.000 euro per ogni impresa (in genere);
– 270.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
– 225.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.